Questa magica mescolanza avviene in un territorio che ha segnato la storia d’Europa, per secoli teatro di guerre: il triangolo tra l’Austria, la Slovenia e l’Italia. Ora qui, il vino è diventato simbolo e laboratorio di pace.
I francesi hanno sempre amato questa terra, da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, a Carlo X, Re di Francia seppellito con il Conte de Chambord nel Monastero di Castagnevizza/Kostanjevica, al Conte Latour che nel 1850 ha portato nella Contea gli uvaggi francesi.
Nel 1787, l’Imperatrice-Regina Maria Theresa pubblicò la prima Classificazione dei Cru della Contea di Gorizia, seguendo il sistema Tavolare. Questa Classificazione è stata riportata alla luce dallo storico Stefano Cosma. Charles-Louis de Noüe grazie a questa scoperta ha fondato l’“Associazione dei Cavalieri della Classificazione dei Cru dell’Imperatrice-Regina Maria Theresa”.
È la prima volta, dai tempi di Maria Theresa che possiamo assaggiare e scoprire tutti i Cru dell’antica classificazione dei vini prodotti dai migliori Vignaioli di Collio, Colli Orientali, Brda, Isonzo, Vipava, Aquileia, Carso.
Charles-Louis de Noüe e Alis Marinic promuovono l’asta dei Cru della Classificazione a favore del Monastero di Castagnevizza.
Maitre Stéphane Aubert, direttore associato della casa d’aste Artcurial condurrà la prima asta del Monastero di Castagnevizza/ Kostanjevica, che si terrà il 29 ottobre 2022 a Nova Gorica (a un’ora da Venezia).